Fiorella Pecorale "Lettera ad una mamma che vuole abortire."

Se hai questo piccolo volume fra le mani, è perché hai deciso di fare un viaggio nella mia anima, nel mio trascorso, nel mio pensiero. Non è un mondo lontano quello in cui ti porterò, perché la mia storia somiglia a quella di molte donne che forse stanno ancora cercando le parole adatte per comprenderla. È difficile raccontare di come la morte avvenga dentro la vita. Si finisce quasi per non farlo minimizzando l’accaduto, riducendo il dolore ad un ragionamento attenuante, scegliendo frasi che abbiano un buon sapore placebo. Ma l’aborto riguarda molte di noi, è intriso nella storia di innumerevoli donne e, in modi svariati e con passati diversi, non sono poche quelle che hanno seppellito un figlio in un luogo recondito, nascosto e fiorito della loro anima. Oggi vi accompagno nel mio, con una camelia rosa fra le mani.